Sono stati subito contattati i delegati regionali delle Caritas delle Marche e dell’Umbria e i direttori delle Caritas più coinvolte da questa nuova emergenza: Camerino-San Severino Marche, Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e Spoleto-Norcia. Gli operatori locali si sono messi a disposizione per far fronte alle necessità più immediate e stanno monitorando l’evolversi della situazione, nelle diverse frazioni e centri abitati. In Umbria il centro allestito a Preci da Caritas Italiana dopo il terremoto del 1997 è stato utilizzato per l'accoglienza degli sfollati.
Tra le offerte ricevute, particolarmente significativa è quella della comunità cristiana di Erbil in Iraq che tramite l'Arcivescovo S.E. Mons. Bashar Warda, ha raccolto quasi 20.000 euro da destinare a favore dei terremotati. Un segno di attenzione da parte di una comunità in grande sofferenza, che ha sperimentato e sperimenta la vicinanza della rete Caritas ed è comunque capace di allargare lo sguardo verso le ferite degli altri, in un’ottica di autentica comunione cristiana.
E' sempre possibile contribuire alla raccolta fondi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o tramite altri canali, tra cui on line o bonifico bancario specificando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”. Ecco i riferimenti bancari:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
- Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
- Caritas di Teramo-Atri: Conto Corrente Postale n. 10302644 o Iban IT 09L0103015300000000929725. Specificare nella causale “Colletta terremoto centro Italia”. Oppure recandosi presso l'ufficio di via Vittorio Veneto 11, a Teramo, tutti i giorni dalle 9 alle 13.