Colpito il centro-sud del Paese, in particolare Morelos, Puebla, Tlaxcala, Guerrero, Oaxaca e Città del Messico. In un bilancio ancora provvisorio si contano già centinaia di morti, oltre a migliaia di sfollati, feriti, edifici distrutti, interruzione di corrente elettrica. A Città del Messico è crollata una scuola uccidendo bambini e insegnanti.
Caritas Italiana - che fin dal terremoto del 1985 è rimasta accanto alla Chiesa Messicana e in particolare alla Caritas sostenendo in questi anni numerosi progetti di emergenza, ricostruzione e sviluppo - ha rinnovato la vicinanza nella preghiera e la solidarietà. In collegamento con la rete internazionale sta già predisponendo interventi e risposte concrete ai bisogni più urgenti, parte di un piano complessivo di emergenza.
La Conferenza episcopale del Messico ha invitato tutti alla preghiera e alla solidarietà con le persone colpite, ringraziando in particolare le migliaia di volontari che “unendo le loro mani hanno formato catene di vita”.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o on line, o bonifico bancario (causale “Terremoto Messico”) tramite:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
- Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
- Caritas di Teramo-Atri: Conto Corrente Postale n. 10302644 o Iban IT 09L0103015300000000929725. Specificare nella causale “Colletta terremoto in Messico”. Oppure recandosi presso l'ufficio di via Vittorio Veneto 11, a Teramo, tutti i giorni dalle 9 alle 13.