Emergenza Terremoto Maltempo

Dopo gli sismici e calamitosi a cavallo tra il 2016 e il 2017 la Caritas Diocesana di Teramo Atri, attraverso i suoi collaboratori, ha cercato di fare il punto su quanto accaduto, su quanto le istituzioni pubbliche ed ecclesiali hanno fatto a favore delle popolazioni colpite, e su quanto ancora c’è da fare per tornare alla normalità.

I tre fenomeni che ad agosto, ottobre 2016 e a gennaio 2017 colpirono l’entroterra teramano, costrinsero più del 10% della popolazione di molti Comuni della Provincia di Teramo ad abbandonare le proprie case. La popolazione sfollata fu accolta in parte in strutture ricettive ed in parte in case in affitto, usufruendo del contributo di autonoma sistemazione (CAS). I comuni colpiti si trovarono ad affrontare non solo disagi abitativi, ma anche danni materiali ed economici ad aziende commerciali ed agricole. 

Fin dai primissimi giorni dell’emergenza la Caritas Diocesana di Teramo-Atri si rese disponibile per fornire un aiuto immediato alla popolazione, visitando personalmente i Comuni colpiti ed intercettando così i reali bisogni delle persone attraverso:

- la vicinanza ai parroci delle zone colpite,

- l’apertura di Centri di Ascolto (Teramo, Montorio, Castelli),

- la visita itinerante con gli sfollati, 

- incontri e colloqui di sostegno psicologico;

- esperienze estive con i ragazzi e adolescenti.

 

Ad essi successivamente si sono affiancati interventi concreti di ricostruzione materiale:

Teramo

La Caritas Diocesana ha cercato di essere vicina alla popolazione attraverso interventi per sopperire le varie emergenze: nel mese di gennaio 2017 è stata presente costantemente Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), istituito dal Prefetto di Teramo Graziella Patrizi ha contribuito a superare i momenti più critici vissuti nelle frazioni e nei comuni isolati nel teramano con la consegna di circa 2000 pacchi viveri, 35 taniche per carburante, 5 generatori di corrente, 500 pacchi pannolini per bambini, 400 pacchi pannolini per anziani, oltre a centinaia di indumenti invernali e coperte.

Successivamente attraverso l’apertura di un Centro d’Ascolto e di orientamento (Caritas Point) nel centro della città di Teramo, sono stati attivati diversi sostegni di carattere psicologico ed economico sociale, ma particolarmente importante è stata l’esperienza d’animazione con i ragazzi di età compresa tra i 6 e 14 anni svolta nei mesi estivi.

In frazione Sant’Atto di Teramo sarà acquistato e sistemato un container laboratorio ad uso delle monache benedettine. Costo complessivo € 10.000,00 circa. (fondi 8x1000)

Castelli

  1. Casa parrocchiale – Sala polivalente: Castelli è una cittadina ai piedi del Gran Sasso, dopo gli eventi sismici e nevosi che l’hanno interessata molti cittadini hanno abbonato le loro case e qualcuno è stato anche   costretto a chiudere o spostare le attività commerciali. Ad agosto 2016 il parroco svolgeva le funzioni religiose nella casa parrocchiale, poiché la Chiesa era già inagibile dal precedente sisma, la casa parrocchiale è stata messa anche a disposizione dei cittadini sfollati nella primissima emergenza; tuttavia anche quest’ultima è stata lesionata dalle scosse di terremoto unite alla copiosa nevicata. Il parroco di si è mosso subito per ristrutturare la casa parrocchiale. L’opera di ristrutturazione prevedeva la realizzazione di tre tettoie, una nel terrazzo dello studio, una nel terrazzo all’ultimo piano e una nel terrazzo del piano rialzato; la realizzazione di un nuovo manto di copertura e di un manto impermeabile; la realizzazione di canali di gronda in rame e infissi in alluminio completi di vetro; riparazioni delle lesioni presenti sui muri esterni e conseguente pittura dell’edificio.
  2.  Agli allevatori è stato dato un contributo come compartecipazione per la ricostruzione di una stalla in località Befaro 
  3. Costruzione Casette per Artigiani, assegnazione e fornitura utenza. Inaugurazione 28 settembre 2017 alla presenza di una delegazione Nazionale di Caritas Italiana composta da Don Francesco Soddu Direttore Nazionale, Don Andrea La Regina e Marcello Pietro bon.

 

Isola Del Gran Sasso

  1. 1. Comunità Nido Del Focolare: il Nido del Focolare è una struttura comunitaria di tipo famigliare che risponde a bisogni di bambini già dalla prima infanzia. Anche in questo caso, dopo le scosse di terremoto ed il maltempo, per poter continuare la sua attività, la struttura aveva bisogno di ristrutturazioni. Nello specifico si è provveduto alla rimozione del manto di copertura rovinato e al ripristino di un nuovo manto; al ripristino di opere di lattoneria (rimozione e ripristino elementi in rame); alla sostituzione di lucernari
  2. 2. Signor L. F. si è trovato con parte della stalla inagibile, come anche parte del fienile e il crollo parziale della stalla che ha causato il decesso di alcune  mucche. Tutto ciò  ha fermato le attività produttive. L’Abbiamo acquistando alcuni capi di bestiame con i quali L. ha potuto riprendere l’ attività produttiva.

 

Colledara

  1. Signor C. C.C, casa e stalla inagibili: il signor C. ha chiesto il nostro aiuto per poter adeguare il suo fienile a ricovero per gli animali, poiché dopo gli eventi che avevano reso la sua casa e la stalla inagibili, era stato costretto a spostare le mucche (unica fonte di sostentamento).  Per poterle accudire al meglio avrebbe voluto sistemarle   più vicine alla sua casa. L’intervento si è concretizzato   nella tamponatura esterna; installazione interna di attrezzature necessarie, quali mangiatoia, cunetta di raccolta e allontanamento reflui; realizzazione di idoneo impianto elettrico, nonché sistemazione di impiantistica finalizzata all’attività stessa.

 

Tossicia

A Tossicia ci sono stati 207 sfollati. Abbiamo provveduto all'attivazione di tirocini formativi

 

Montorio Al Vomano

Il paese di Montorio al Vomano, ad oggi, ha un numero molto elevato di sfollati, circa 500 nuclei famigliari, per un totale di 1200 persone circa. Abbiamo provveduto all'attivazione di tirocini formativi

 

Crognaleto

1. Signora F. L.:alla signora L. il sisma ed il maltempo non hanno tolto solo la casa, questi tragici eventi le hanno portato via anche il marito ed un figlio, ed ormai da due anni vive con gli altri sue due figli in una casa in autonoma sistemazione. Abbiamo consentito con un piccolo sostegno al reddito di acquistare gli arredi.

 

Rocca Santa Maria

La Caritas Diocesana ha raggiunto le frazioni del comune nei giorni in cui il maltempo rendeva inaccessibili le strade ed ha fornito soprattutto agli agricoltori mangime e fieno per gli animali.

 

Torricella Sicura

1.Ristorante Il Tizzone: il ristorante Il Tizzone si trova nella Piazza di 
Torricella Sicura, paese di 2648 abitanti. Il paese è stato duramente colpito dal sisma e dal maltempo, in particolar modo, il ristorante Il Tizzone necessitava di interventi di ristrutturazione e adeguamento per poter ripartire con la propria attività, come lo spostamento del bancone del bar e la costruzione di una struttura esterna in legno.

 

Campli

1.Casa Famiglia ManuelaGioacchino e Claudia, a Campli, un piccolo borgo del teramano, duramente colpito dal terremoto, si prendono cura di 4 figli adottivi e 3 in affido. Si occupano di questi ragazzi tutti con gravi problemi di salute. Dopo gli eventi sismici la struttura in cui vivono ha subito diversi danni e necessitava di ristrutturazione della tettoia esterna e del magazzino. Ora la casa in cui questa grande famiglia vive è tornata ad essere un posto sicuro per tutti loro.

Civitella del Tronto

  1. Signor S. P.: il signor S. ha affrontato eventi sismici, nevosi e anche il dissesto idrogeologico, tutto ciò lo ha costretto ha trasferire la sua attività altrove. La sua attività produttiva notevolmente ridotta a causa del crollo della stalla che ha ucciso 50 pecore adulte, 30 agnelle francesi e 10 caprette camosciate. Abbiamo quindi aiutato il signor S. acquistando 37 agnelle francesi. Così nella sua nuova sistemazione ha potuto riprendere al meglio l’attività di allevatore ed anche grazie alla protezione civile che ha avuto la possibilità di un nuovo ricovero per gli animali.
  2. Sostegno alla riapertura, in seguito a delocalizzazione, di un parrucchiere di Ponzano. Inaugurazione 19 giugno 2017 alla presenza di Mons.  Michele Seccia 
  3. Sostegno economico a famiglie per anticipo caparra per affitto, acquisto mobili e contributo al reddito.
  4. Contributo nella realizzazione e fornitura di attrezzature della scuola di Ponzano e Civitella. Compartecipazione finanziate da consorzio Franciacorta.
  5. Contributo economico ad allevatore per la ricostruzione di una stalla dichiarata inagibile.  

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