Mille colori e altrettanti sorrisi, in una giornata da ricordare, quella vissuta lo scorso 29 giugno dai ragazzi della Solidarietà Aprutina in occasione della VIII Infiorata Storica di Roma.
Nella Solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni della Capitale, via della Conciliazione e Piazza Pio XII si sono illuminate al mattino con i magnifici quadri in materiali naturali allestiti, in un'insonne notte di lavoro, da associazioni e realtà provenienti da tutta la Penisola.
La tradizionale Infiorata, nata proprio a Roma nella prima metà del XVII secolo grazie all’architetto e fiorista Benedetto Drei, è stata da alcuni anni riscoperta dalla Pro Loco di Roma, organizzatrice dell'evento, che l'ha riproposta in tutta la sua bellezza. E anche questa edizione non ha deluso le aspettative, regalando alle migliaia di visitatori un magnifico spettacolo.
Particolarmete apprezzata l'opera in trucioli di abete bianco colorati a mano, raffigurante lo stemma della Città del Vaticano circondato da motivi ornamentali barocchi, realizzata dei ragazzi del Consorzio Solidarietà Aprutina sotto la direzione della maestra infioratrice Barbara Monaco. Un'opera dall'elevato coefficente di difficoltà tecnica, ritenuta meritevole, da parte della Pro Loco romana, di una targa con speciale menzione di merito.
Questo importante risultato premia il lungo lavoro di un progetto laboratoriale artistico nato tre anni fa, per volere de Consorzio Solidarietà Aprutina, con lo scopo di favorire la formazione e l'inclusione sociale delle persone straniere richiedenti asilo ospitate nelle proprie strutture.
Durante la mostra a cielo aperto, Papa Francesco ha presieduto la Messa sul sagrato della Basilica Vaticana, alla quale erano presenti - oltre a numerosi membri del collegio cardinalizio - quattordici nuovi cardinali creati nel concistoro del giorno precedente, nonché i nuovi arcivescovi metropoliti, che hanno ricevuto il pallio di lana, simbolo di fedeltà a Pietro e alla Chiesa.
La nutrita rappresentanza della Caritas di Teramo-Atri e della Solidarietà Aprutina (composta da operatori, volontari e migranti) ha poi ascoltato insieme al Vescovo di Teramo-Atri, Sua Eccellenza Mons. Lorenzo Leuzzi, le parole di Papa Francesco all'Angelus recitato dopo la Messa dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico: «Nel corso dei secoli - ha ricordato il Santo Padre - il mondo ha definito Gesù in diversi modi: un grande profeta della giustizia e dell’amore; un sapiente maestro di vita; un rivoluzionario; un sognatore dei sogni di Dio... Nella babele di queste e di altre ipotesi si staglia ancora oggi, semplice e netta, la confessione di Simone detto Pietro, uomo umile e pieno di fede: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente"».
https://www.caritasteramoatri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=208:infiorata-storica-di-roma-preparativi-in-corso&catid=79&Itemid=278#sigFreeId47271055e8